Come lavare gli asciugamani in lavatrice e farli tornare morbidi

Perché i miei asciugamani diventano rigidi? Le cause del problema

Gli asciugamani diventano rigidi come conseguenza di abitudini di lavaggio errate che, a lungo andare, incidono sulla salute delle fibre che compongono l’asciugamano stesso.

Uno degli errori più comuni è pensare che una maggiore quantità di detersivo equivalga a una maggiore pulizia. In realtà, un dosaggio eccessivo non si risciacqua del tutto. I residui di sapone si depositano tra le fibre, le cementano e, lavaggio dopo lavaggio, le trasformano in una superficie dura e poco assorbente.

Lo stesso vale per l'ammorbidente, che, se usato in eccesso o in modo scorretto, produce l'effetto opposto. I suoi componenti creano una patina cerosa e idrorepellente sulle fibre. Se da un lato la sensazione iniziale può sembrare di morbidezza, dall'altro il tessuto perde la sua capacità di assorbire l'acqua e, con il tempo, la patina accumulata contribuisce all'irrigidimento.

Inoltre, gli stessi accumuli di detersivo o ammorbidente sono dannosi per il tuo elettrodomestico e richiedono un’attenta pulizia della lavatrice.

Altro aspetto da considerare è la durezza dell’acqua. Un'acqua molto dura favorisce la formazione di calcare che oltre a depositarsi sulle componenti della lavatrice, finisce anche sui tessuti. I minerali si legano alle fibre, le appesantiscono e le irrigidiscono.

Anche il modo in cui li asciughi ha un suo peso. Un'asciugatura troppo lunga e a temperature eccessive, specie se in asciugatrice, può letteralmente "cuocere" le fibre di cotone, seccarle, farle diventare fragili e rigide.

La preparazione: cosa fare prima di avviare la lavatrice

Un lavaggio efficace inizia ancora prima di premere il pulsante di avvio. Pochi gesti preparatori possono cambiare in modo drastico il risultato finale, per avere asciugamani sempre morbidissimi.

• Separare i colori: è una regola d'oro del bucato. Separa sempre i bianchi e chiari dagli scuri o dai colori intensi. Ti aiuterà ad evitare incidenti cromatici e potrai utilizzare cicli e temperature specifiche per ogni tipo di bucato;
  
  
• Non sovraccaricare il cestello: i teli assorbono molta acqua e diventano pesanti. Per un lavaggio e un risciacquo efficaci, hanno bisogno di spazio per muoversi nel cestello. Un carico troppo compatto impedisce all'acqua e al detersivo di circolare in modo uniforme e, soprattutto, ostacola un risciacquo completo.
  
  

La guida al lavaggio perfetto: detersivo, temperatura e ciclo ideale

La combinazione di detersivo, temperatura e programma di lavaggio determina il successo dell'intera operazione.

Per cominciare, la scelta del detergente è un buon punto di partenza. Un detersivo liquido si rivela spesso più adatto di uno in polvere, perché si scioglie con maggiore facilità anche a basse temperature e diminuisce la probabilità di lasciare residui. La vera svolta, tuttavia, risiede nel dosaggio: applica la regola del "meno è meglio". Utilizza una quantità di prodotto inferiore a quella indicata sulla confezione; una dose ridotta pulisce comunque a fondo e, soprattutto, si risciacqua via senza difficoltà, un vantaggio decisivo per la morbidezza.

Anche la temperatura gioca un suo ruolo. Una domanda comune riguarda i gradi da impostare, e la risposta dipende dalla tipologia .

Lavare gli asciugamani a 40 gradi è la soluzione eccellente per il bucato colorato di tutti i giorni, perché pulisce bene e al contempo protegge la brillantezza dei tessuti. Se invece si tratta di pezzi bianchi o hai bisogno di un'azione igienizzante superiore, un ciclo a 60°C è la scelta più indicata.

Infine, seleziona il programma giusto!

Il tocco finale: l'asciugatura

Il percorso per ottenere asciugamani perfetti non si conclude con il risciacquo finale; l'asciugatura è infatti il tocco che definisce la consistenza del tessuto e sigilla la morbidezza.

Se scegli la stesura all'aria aperta, adotta un piccolo ma efficace accorgimento: prima di stendere ogni telo, afferralo per le estremità e scuotilo con energia. Questo gesto è utile perché solleva e separa le migliaia di piccole fibre, che così, una volta asciutte, risulteranno molto più voluminose e piacevoli al tatto.

Per un risultato ancora superiore, che si avvicina a un effetto "nuvola", l'uso dell'asciugatrice è la soluzione ideale. Il movimento costante del cestello e il flusso d'aria calda lavorano insieme per sollevare le fibre in un modo ineguagliabile. Imposta un programma per cotone a temperatura media, così da trattare i tessuti con delicatezza senza seccarli.

Per un'ulteriore azione inserisci nel cestello delle palline di lana da asciugatrice. Mentre rotolano insieme al bucato, separano i capi, rimuovono l’umidità e massaggiano le fibre, con un incredibile aumento di morbidezza, tutto in modo naturale.

Un'accortezza per ogni tessuto: cotone, spugna e microfibra

Le regole generali sono un'ottima base di partenza, ma ogni tessuto ha le sue piccole esigenze per esprimere al meglio le proprie caratteristiche. Ecco qualche consiglio specifico per i materiali più comuni.

Per il cotone liscio o a nido d'ape, la resistenza è il punto di forza. Puoi lavarli senza problemi a temperature tra i 40°C e i 60°C. L'accortezza principale è la stessa dei tessuti più spessi: modera l'uso di detersivo e prediligi l'aceto bianco all'ammorbidente per mantenere inalterata la loro grande capacità assorbente.

Spugna di Cotone

La classica spugna da bagno, con la sua struttura a riccioli, è pensata per essere soffice e avvolgente. Proprio i suoi ricci, però, possono intrappolare i residui. Le due regole d'oro sono: non sovraccaricare mai la lavatrice, per avere un risciacquo perfetto, e usare l'aceto come ammorbidente per mantenere i ricci leggeri e sollevati. Tieni anche in considerazione che l'asciugatrice è la sua migliore alleata per un effetto "nuvola".

Microfibra

I teli in microfibra, ideali per lo sport, i viaggi o per i capelli, richiedono attenzioni opposte. Poiché si tratta di un tessuto sintetico, lavalo sempre a 30°C. La regola principale è non usare mai l'ammorbidente: i suoi agenti chimici ostruiscono le micro-fibre e distruggono per sempre la loro eccezionale capacità di assorbire l'acqua. Per lo stesso motivo, stendili all'aria o se vuoi optare per l’ asciugatrice seleziona un programma a bassissimo calore.

Come ammorbidire gli asciugamani induriti? Il trattamento d'urto

Esiste un trattamento d'urto per recuperare la morbidezza perduta. È una procedura in due fasi da eseguire su un carico di soli asciugamani.

Per i tessuti in spugna e cotone gli step sono: 

1. Il lavaggio con aceto: carica la lavatrice. Non aggiungere detersivo. Versa una tazza piena (circa 250 ml) di aceto di vino bianco direttamente nel cestello o nella vaschetta dell'ammorbidente. Avvia un ciclo di lavaggio a caldo, a 60°C o, se l'etichetta lo indica, anche a 90°C. L'acidità dell'aceto è eccezionale per sciogliere e rimuovere sia i residui di sapone accumulati sia i depositi di calcare;
   
   
2. Il lavaggio con bicarbonato: al termine del primo ciclo, lascia gli asciugamani nel cestello. Aggiungi mezza tazza (circa 100 g) di bicarbonato di sodio nella vaschetta del detersivo e avvia un secondo ciclo di lavaggio, sempre a caldo. Il bicarbonato completerà l'opera di pulizia profonda, neutralizzerà ogni odore e contribuirà ad ammorbidire le fibre.

Per il tessuto in microfibra puoi usare gli stessi ingredienti ma devi modificare la temperatura e impostare un ciclo a freddo o a bassa temperatura (massimo 40°C).

Consigli e trucchi utili da conoscere

 Ecco alcuni consigli e trucchi che pensiamo possano essere utili per un risultato perfetto.

Evita il lavaggio con certi capi

Non unire il carico a indumenti con cerniere, ganci o velcro. Gli elementi possono impigliarsi nel tessuto, sfilare i fili e rovinare il telo.

Togli subito il bucato dalla lavatrice

Lasciare gli asciugamani umidi nel cestello chiuso è il modo più rapido per favorire la formazione di muffe e cattivi odori. Per fare un bucato davvero profumato è sconsigliato lasciare i panni nella lavatrice una volta terminato il ciclo di lavaggio.

Fai asciugare bene gli asciugamani dopo ogni utilizzo.

Dopo la doccia, stendi il telo ben aperto in un luogo areato (evita di lasciarlo appallottolato). Lasciarlo asciugare bene tra un uso e l'altro previene l'odore di umido e lo mantiene fresco più a lungo.

Non stirare gli asciugamani

Con il calore e la pressione del ferro da stiro si schiacciano le fibre e si annullano la morbidezza e il volume ottenuti con il lavaggio.

Piega gli asciugamani nel modo giusto prima di riporli

Il modo in cui li pieghi non è solo una questione estetica. Piegarli in tre parti o arrotolarli, invece che a metà, aiuta a mantenere il loro volume e a non creare pieghe marcate al centro.

Usa dei profumatori per armadi

Per conservare una sensazione di freschezza duratura, riponi negli armadi dei profumatori naturali, come sacchetti di lavanda, legno di cedro o gessetti profumati. Aiuteranno ad assorbire l'eventuale umidità e lasceranno sul bucato un profumo delicato e pulito.

I rimedi della nonna efficaci e naturali

Se desideri abbandonare i prodotti chimici e cerchi una soluzione più ecologica ed economica, i rimedi naturali della nonna sono la risposta che fa per te. Tali metodi sfruttano le proprietà di ingredienti semplici, spesso già presenti in dispensa, per un risultato sorprendente.

Tra le soluzioni naturali, l'aceto di vino bianco si distingue come il miglior ammorbidente che tu possa trovare. Il suo utilizzo è semplicissimo: basta versare mezzo bicchiere di aceto nella vaschetta dell'ammorbidente a ogni lavaggio. La sua naturale acidità agisce come un potente anticalcare, impedisce ai minerali dell'acqua dura di depositarsi e scioglie ogni residuo di sapone dalle fibre. Se l'odore ti preoccupa, non avere timore, svanisce durante l'asciugatura e lascia un bucato neutro e soffice.

Un altro valido alleato che proviene dalla tradizione è il bicarbonato di sodio. Aggiungine un paio di cucchiai nel cestello e la sua azione addolcente sull'acqua potenzierà l'effetto del detersivo e combatterà qualsiasi odore.

Come ulteriore alternativa ecologica, puoi considerare l'acido citrico. È sufficiente preparare una soluzione con circa 150 grammi di prodotto sciolti in un litro d'acqua, per poi usarne 100 ml a lavaggio, sempre nella vaschetta dell'ammorbidente.

Con dei semplici accorgimenti, otterrai un bucato morbido e curato nel pieno rispetto dell'ambiente e della tua pelle.

Come hai visto, ottenere asciugamani soffici, assorbenti e profumati è il risultato di un metodo preciso e di piccole attenzioni.

Con i nostri consigli, il tuo bucato cambierà aspetto e consistenza. Le lavatrici e asciugatrici Electrolux, con i loro programmi specifici, la gestione intelligente del carico e le innovative funzioni a vapore che distendono le fibre, come il sistema Vapore PRO, sono le tue alleate per mettere in pratica ogni giorno il tuo nuovo rituale di morbidezza. Prova tu stesso e preparati a riscoprire il piacere di un abbraccio soffice e perfetto.