Come lavare le scarpe in lavatrice: guida alla pulizia
Ti domandi come lavare le scarpe in lavatrice senza rovinarle? Sei nel posto giusto! Una pulizia accurata e profonda aiuta a prevenire infezioni fungine (come il piede d'atleta), ad estendere la durata delle tue scarpe e a mantenere i pavimenti di casa sempre puliti.
La diffidenza verso il lavaggio delle scarpe in lavatrice nasce dalla scarsa informazione in merito; spesso viene consigliato di non lavare le scarpe in lavatrice, paventando danni irreparabili. Ti basterà seguire i piccoli e semplici accorgimenti contenuti nell’articolo per evitare danni.
Quali scarpe si possono lavare in lavatrice?
Prima di lavare le scarpe è fondamentale verificarne il materiale, non tutti sono idonei al contatto con l'acqua. Controlla l'etichetta: se le scarpe sono in cuoio, pelle, seta, raso, camoscio o vernice, non sono lavabili. Sono invece adatte al lavaggio quelle in tela, mesh, tessuto o materiali sintetici (ad esempio, le scarpe da trekking).
Nel caso in cui le suole siano molto sporche, è meglio sbatterle e pulirle con una spazzola per rimuovere fango o polvere ed evitare di sovraccaricare la lavatrice.
È preferibile togliere i lacci prima di iniziare, e lavarli a parte. Strofinali con uno spazzolino, e lasciali in ammollo, in una soluzione con bicarbonato di sodio o candeggina, per un paio d’ore.
Programmi e detersivi per il lavaggio in lavatrice
Scegliere il giusto programma di lavaggio e il detersivo adatto ti darà la certezza di evitare possibili danni e imprevisti.
Quale programma scegliere
Sapere il programma da selezionare è un importante punto di partenza. Dimentica cicli energici e alte temperature; le scarpe, soprattutto se sportive o con inserti in tessuti delicati, richiedono un trattamento dolce.
Opta per un programma delicato o, se la lavatrice ne è provvista, specifico per scarpe. Determinati programmi sono studiati per ridurre lo stress meccanico sui tessuti. Ricorda che l'acqua non dovrà mai superare i 30°C in quanto, le alte temperature, potrebbero causare il restringimento, la deformazione o lo scolorimento dei materiali, come per le scarpe in tessuto, pelle sintetica o con dettagli in colla.
In alternativa alcuni modelli di lavatrici hanno dei programmi perfetti per salvaguardare il benessere delle tue scarpe. In tal caso potrai affidarti al lavaggio per capi sportivi o outdoor senza pensieri, in quanto già preimpostati per tessuti delicati o particolari.
Detersivo e additivi
I detersivi in polvere potrebbero non sciogliersi del tutto e lasciare residui sui tessuti delle scarpe. Scegli un detersivo liquido e delicato che pulisca il tessuto in profondità senza stressarlo. È di solito sconsigliato usare l'ammorbidente poiché potrebbe compromettere le proprietà traspiranti di alcuni materiali (come quelli delle scarpe sportive). Aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio nel cestello o nello scomparto del detersivo aiuterà a rinfrescare ed eliminare gli odori.
Eliminare gli odori persistenti
Affrontare odori ostinati richiede strategie specifiche prima del lavaggio. Un pre-ammollo in acqua fredda con bicarbonato di sodio è un metodo efficace in casi del genere. Lasciarle immerse per diverse ore o anche per tutta la notte neutralizzerà i sentori sgradevoli. Il bicarbonato è infatti un ottimo alleato in certi casi in quanto funge da deodorante naturale.
Un’altra soluzione valida è l’aceto bianco. Mezzo bicchiere aggiunto nel cestello insieme al detersivo pulisce, disinfetta i tessuti ed elimina le fragranze indesiderate. Le tue scarpe, con questi passaggi, torneranno ad essere profumate come quando le hai acquistate.
Come proteggere scarpe e lavatrice
Il movimento delle scarpe all'interno del cestello durante il lavaggio può essere violento e talvolta dannoso sia per le calzature che per l'elettrodomestico. Esistono diverse strategie per prevenire danni, ad esempio acquistare una rete per bucato in cui inserire le scarpe per impedirgli di sbattere contro le pareti del cestello. L’impatto verrà ammortizzato e ridurrà il rischio di rovinare le scarpe o il cestello stesso.
In alternativa una soluzione è aggiungere dei capi ammortizzanti che non rischino di rovinarsi e che possano fungere da "cuscinetto". Asciugamani spessi, tappetini da bagno in spugna o strofinacci resistenti sono perfetti, assorbiranno parte dell'urto e ridurranno il rumore durante il ciclo. È importante accertarsi che i capi aggiunti siano di colori simili alle scarpe per evitare trasferimenti di colore.
Ricorda inoltre che è buona norma, dopo aver lavato capi molto sporchi, come le scarpe, pulire l'interno della lavatrice per mantenerla in perfette condizioni.
Come asciugare le scarpe
L’asciugatura è importante quanto il lavaggio per prevenire spiacevoli imprevisti.
Il metodo più sicuro è all’aria aperta, nonostante richieda molto tempo. Lasciare le scarpe in un luogo ben ventilato e tenerle lontane dalla luce diretta del sole o fonti di calore come stufe o termosifoni, eviterà restringimenti o scolorimenti. Per salvaguardarne la forma possono essere riempite con carta di giornale o carta assorbente, che andrà cambiata dopo aver assorbito l’acqua, finché non rimane asciutta.
Per velocizzare il processo puoi utilizzare un'asciugatrice, con alcune accortezze. Imposta un programma apposito per scarpe o, nel caso non ci fosse, evita di superare i 600 giri in centrifuga. In qualunque caso ti consigliamo un apposito cestello per scarpe che ne preserverà forma e materiali.
Consigli per la conservazione post-lavaggio
Dopo un lavaggio accurato, conserva nel modo corretto le scarpe per mantenerle fresche e pulite, in modo da prevenire la formazione di odori o muffe. Evita di riporle in luoghi umidi o poco ventilati, come armadi chiusi e scarpiere stipate, che impediscono la corretta circolazione dell'aria, e favoriscono l'umidità.
Prediligi spazi asciutti e arieggiati ed utilizza sacchetti traspiranti in tela o cotone, che proteggono dalla polvere senza bloccare l'aria. Inoltre è buona norma alternare l'uso delle scarpe, e non indossare lo stesso paio ogni giorno. Tale abitudine contribuisce a farle asciugare completamente tra un utilizzo e l'altro, così da ridurre l'accumulo di sudore e, di conseguenza, la proliferazione batterica causa di cattivi odori.